La chirurgia vascolare oggi: Tecniche ed opinioni a confronto

29 Giugno 2012 - Hotel Airone, Grosseto

Cari Colleghi
Con i miei collaboratori abbiamo organizzato, dopo un lungo periodo di sosta, un congresso che cercasse di affrontare alcuni dei temi più attuali della nostra branca specialistica.
Siamo consapevoli di non poter essere originali nella scelta degli argomenti considerando l'elevato numero dei convegni sia nazionali che internazionali che coinvolgono la comunità scientifica, ma siamo altresì fiduciosi che l’alto prestigio dei relatori possa rendere il nostro incontro stimolante e costruttivo.
Il trattamento del piede diabetico costituisce non solo un problema medico ma anche sociale alla cui risoluzione dobbiamo e possiamo contribuire utilizzando sia tecniche tradizionali che mini invasive in un contesto plurispecialistico in cui il ruolo del chirurgo vascolare deve essere quello centrale.
Le tecniche endovascolari di cui disponiamo ormai non costituiscono più una novità nel trattamento delle lesioni ostruttive e dilatative ma in questo settore l’industria è in continua evoluzione fornendoci strumenti, talvolta costosi, che possono rendere semplici situazioni un tempo drammatiche.
Il progresso tecnologico è, spesso, molto impegnativo economicamente per cui è nostro dovere non farci travolgere dalle "novità" anche se stimolanti in quanto oggi ci viene giustamente richiesto non solo di curare ma anche di ottimizzare le spese amministrando nel migliore dei modi i fondi che ci vengono assegnati. Alcune relazioni saranno dedicate alla chirurgia tradizionale che costituisce e continuerà a costituire un patrimonio indispensabile nella formazione del chirurgo vascolare.  
Abbiamo deciso per favorire la partecipazione del maggior numero di giovani medici e specializzandi di abolire la quota di iscrizione in quanto consapevoli delle difficoltà del momento che coinvolgono tutti ma particolarmente le nuove generazioni.
Grosseto e la Maremma sono pronte ad accogliere con la solita generosa ospitalità quanti vorranno intervenire per arricchirsi non solo da un punto di vista scientifico ma anche attraverso le bellezze naturali che la nostra terra offre.
Ringraziamo tutti quelli che vorranno onorarci della loro presenza partecipando in un clima di sereno ed informale confronto ai dibattiti che faranno seguito alle comunicazioni.
Un ultimo e particolarmente sentito ringraziamento agli illustri relatori italiani e stranieri che hanno accettato il nostro invito.
Io ed i miei collaboratori vi aspettiamo a Giugno a Grosseto.

Prof. a.c. Armando Natale


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