XVI Riunione Annuale Epatologi Toscani

da 06 Maggio 2016 a 07 Maggio 2016 - Palazzo Pancaldi, Livorno

Come tutti gli anni, l'Associazione degli Epatologi della Toscana (ET) organizza una riunione formativa rivolta ai propri iscritti e a tutti i soggetti interessati alle problematiche epatologiche.
Tali incontri hanno sempre suscitato grande interesse con la partecipazione trasversale della gran parte degli specialisti toscani coinvolti nella gestione quotidiana dei pazienti con malattie del fegato. Essi permettonodi presentare le proprie esperienze cliniche, discutere i dubbi e condividere le più recenti novità scientifiche del settore. Parallelamente al crescere del bagaglio di competenze dei partecipanti, l'armonizzazione dei percorsi diagnostico-terapeuticiregional irappresenta un ulteriore obiettivo che la riunione annuale degli Epatologi Toscani si prefigge di perseguire.
Nell'edizione 2016, organizzata a Livorno il 6 e 7 Maggio dal dr. Spartaco Sani, verranno approfonditi i seguenti argomenti di interesse epatologico:

1) Epatopatie virali. La riunione sarà l'occasione per fare il punto sull'esperienza di oltre un anno di trattamento dei pazienti con HCV con i nuovi farmaci anti-virali ad azione diretta , la cui introduzione in terapia ha determinato una svolta epocale permettendo percentuali di risposta sostenuta elevatissime associate ad una eccelente tollerabilità. Rimangono tuttavia ancora problemi aperti, come il trattamento del paziente con malattia epatica avanzata e decompensata, del paziente anziano, in cui deve ancora essere dimostrata l'esistenza di un reale vantaggio conseguente all'eradicazione del virus nella storia naturale della malattia; il trattamento del paziente con insufficienza renale avanzata in cui l'eradicazione del virus sicuramente è in grado di determinare grande vantaggio ma che deve ancora essere correttamente definito e validato, il trattamento del paziente con comorbidità soprattutto cardiovascolari,in cui le interazioni tra farmaci possono determinare effetti collaterali importanti.Aperto rimane anche il problema della gestione del fallimento terapeutico, per fortuna poco frequente ma estremamente impegnativo da gestire. Per quanto riguarda la terapia dell'epatite B, verrà affrontato principalmente l'aspetto relativo alla terapia di combinazione/sequenziale tra NUCs ed interferone e del trattamento con NUCs dell'epatite acuta da HBV, su cui sono stati raccolti dati di recente che ne indicano l'efficacia e la sicurezza.

2) Epatite cronica autoimmune e patologia autoimmune delle vie biliari. Le patologie autoimmuni epatiche e delle vie biliari rappresentano una problematica rilevante e spesso di non facile gestione; verranno discusse le recenti linee guida EASL per il management dell'epatite cronica autoimmune e lo stato dell'arte sulla gestione clinica della cirrosi biliare primitiva e della colangite sclerosante; verrà effettuato un inquadramento della colangite Ig4-relata, entità di recente definizione e poco conosciuta.

3) Manovre invasive e chirurgia nel paziente cirrotico. La necessità di effettuare manovre invasive diagnostiche e terapeutiche (biopsie, drenaggi, trattamenti ecoguidati per HCC) e di interventi chirurgici talora anche semplici e non correlati alla malattia epatica, in pazienti con deficit emocoagulativi e importante compromissione della riserva funzionale epatica rappresenta un problema complesso che necessita a tutt'oggi di indirizzi di comportamento ben definiti, anche da un punto di vista medico legale.

Durante il convegno saranno presentati anche casi clinici e comunicazioni di studi sperimentali provenienti dai vari centri ET della Toscana.
Si terrà, infine, l'Assemblea annuale dei soci, nella quale, oltre a portare gli aggiornamenti sul lavoro svolto dall'ET nell'anno in corso, verranno discusse eventuali proposte di protocolli diagnostico-terapeutici regionali ed iniziative scientifiche / divulgative da condurre nei centri ET.


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