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In un momento storico di grande difficoltà economica nel quale tutta la sanità è chiamata ad interrogare se stessa e a ridefinire il proprio ruolo e le proprie priorità, anche la figura dell'infettivologo si trova ad affrontare il cambiamento, tra legittime istanze dei pazienti e loro peculiarità patologiche, risorse umane ed economiche limitate, innovazioni tecnologiche e farmaci innovativi. In questo convegno organizzato da e per il gruppo Toscano della SIMIT, oltre ad una riflessione sulla figura ed il ruolo dell'infettivologo in questa fase di cambiamento profondo, saranno oggetto di studio e discussione alcune delle tematiche più attuali che impegnano quotidianamente i professionisti
Per quel che riguarda l'infezione da HIV/AIDS saranno affrontati due temi, uno riguardante la prossima immissione in commercio del farmaci antiretrovirali "generici" e l'altro l'analisi dei dati epidemiologici toscani su HIV e AIDS.
Per il tema epatite HCV correlata sarà fatto il punto sugli aspetti microbiologici ed in particolare sulle resistenze ai farmaci del HCV e sullo stato dell'arte e le prospettive future della terapia con un focus sull'uso "sul campo" dei nuovi DAAs in Toscana.
La capacità di alcuni microrganismi di formare biofilm su materiali protesici ed in particolare sui dispositivi impiantabili cardiaci (stent, pacemaker, defibrillatori,ecc) e sulle opzioni terapeutiche farmacologiche e non sarà oggetto di un'altra sessione.
Un altro tema attuale ed in continua evoluzione è la infezione tubercolare latente della quale verranno affrontate le problematiche legate al ruolo di M tuberculosis e quello del sistema immune, con particolare riguardo a quanto si verifica nei soggetti con deficit immunitario.
Ciascuna sessione sarà articolata partendo dai dati epidemiologici, patogenetici e microbiologici, oggetto di riflessione con l'intento di stimolare la discussione,e, idealmente, con risvolti sulla pratica clinica.

Dott.ssa Donatella Aquilini